domenica 13 dicembre 2009

spirale di violenza


Paese che su un letto d'odio giaci
alzati, osserva le tue vesti
sporche d'anni di terribili gesti
di persone di potere voraci.

Alzati dal fragore, ora taci;
guardti le piazze tu, che contesti,
con voce alta condanni quei resti
di gente dalle promesse fugaci.

Paese cucito con fili d'ego
e ricamato nell'intolleranza
prendi tra le mani il capo, medita.

Tanto livore per quale rendita,
un sol cielo e tanta arroganza,
chieditelo Paese, te ne prego.

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